In attesa che entri nel vivo la procedura per mille Operatori Giudiziari a tempo determinato, con la pubblicazione della graduatoria e delle sedi, è il momento che qualcuno provi a ragionare sul futuro senza perdere alcun tempo.
Mille saranno gli assunti alla prima tornata, con contratti di 24 mesi., a questi seguiranno "tre scorrimenti" di graduatoria per un ulteriore assunzione totale di 1080 unità con contratti di 12 mesi, come previsto dalla Legge di Stabilità approvata a dicembre scorso.
I Sindacati avranno un programma da portare avanti col Ministero della Giustizia?
Noi un'idea l'abbiamo:
- Lo scorrimento della graduatoria nel più breve tempo possibile al fine di esaurirla;
- Successivamente, la necessaria proroga dei contratti a 12 mesi per allinearli nella durata, ai primi mille;
- Per chiudere, la graduale trasformazione dei contratti a tempo determinato, con rapporti di lavoro a tempo indeterminato, a partire dal 2023, secondo le norme previste dal nostro ordinamento.
Infine, è comunque necessario non perdere di vista anche coloro che non hanno superato il colloquio coloro che, seppur idonei per anni a lavorare negli uffici giudiziari, non hanno superato lo sbarramento dei 12 punti necessari per superare la prova orale del concorso. Lasciarli dietro sarebbe una vera ingiustizia, considerando poi che per anni hanno svolto validamente la formazione.
Nessuno deve sentirsi lasciato solo.
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Buongiorno, da qualche giorno seguo questo blog, perché direttamente coinvolto, in qualità di Tirocinante che ha affrontato i vari step del concorso sin qui svolti. In questo articolo leggo questa frase: ’Noi un’idea l’abbiamo’. Chiedo venia… ma ‘Noi’ chi? Non conoscendo la firma di colui o colei che posta l’articolo, la domanda sorge spontanea. Identica situazione si è verificata anche negli altri articoli sino ad oggi pubblicati. Dal mio modesto punto di vista, per poter svolgere una buona attività di blogging, il blogger dovrebbe pubblicare gli articoli che scrive, postando anche il proprio nome e cognome, a prescindere dal fine che si vorrebbe ottenere o proporre. I contenuti firmati guadagnerebbero in autorevolezza, nonché permetterebbe di verificare il profilo della persona che scrive il testo, che cerca le fonti, ovvero che offre un servizio completo. In pratica, il nome e cognome è una garanzia; chiunque potrà contattare questa persona e sapere se ha i requisiti per affrontare questo delicato tema, soprattutto perché coinvolge migliaia di persone che hanno ha cuore lo stesso obiettivo. Oltre al sottoscritto, penso che i numerosi utenti ai quali interessano questi argomenti non gradiscono leggere un articolo dal contenuto spersonalizzato o anonimo. Le persone si fidano delle persone e, pertanto, sarebbe opportuno predisporre questo blog con uno spirito ‘redazionale’, ovvero ogni autore, con la sua firma, risponderà alle domande dei lettori, dando quel valore aggiunto ai contenuti pubblicati. La platea, in questo modo, potrà sapere che potrà interrogare in qualsiasi momento l'autore per chiedere spiegazioni, per fare i complimenti o muovere una critica, e Lei non sarà più un nome ‘inarrivabile’, ma una persona in carne e ossa che risponde del proprio operato. Tutto ciò, credo, sia il principio base di un blog che ruota intorno alle persone, oltreché norma di buonsenso. Entrando nel merito dell’articolo, Le anticipo che sia il nostro Segretario Nazionale della Cse-Filai, Dr. Nino Nasone, è da sempre in prima linea relativa a questa lunga vertenza. I punti enunciati nell’articolo, sono alcuni dei punti cardine di questa fase del concorso e di questa lunga vertenza, portati avanti dallo stesso in maniera encomiabile già da circa 10 anni, nonché pubblicamente enunciati sia nelle sedi istituzionali preposte, che attraverso qualsivoglia organo di stampa. Credo, a mio modestissimo parere che, la strada maestra da percorrere sia quella già messa in atto dal Dr. Nino Nasone, ovvero quella di condividere gli obiettivi anche con coloro che hanno a cuore l’interesse generale, evitando specifici personalismi che ne danneggerebbero il fine. Qualora l'autore del blog in questione voglia collaborare al fine comune di codesta vertenza, penso che il Dr. Nino Nasone, sarebbe ben felice nell'accogliere anche il Suo contributo. Buona giornata a tutti!
RispondiEliminaAlfredo Di Bucchianico - Tirocinante Regione Abruzzo -
Buongiorno a tutti, siamo finalmente arrivati ad una sensibile ed importante svolta del nostro lungo percorso da tirocinanti regionale ed UDP. Il mio augurio ed interesse più grande è che in tempi BREVI l'intera platea dei 3000 candidati aventi diritto al concorso "1000 operatori giudiziari" entrino a lavorare con tutti i diritti ed i doveri di un contratto nazionale. Chi dispone di informazioni concrete in merito ai tempi, alle sedi, agli scorrimenti dovrebbe condividere senza riserve e paure queste importanti informazioni.
RispondiEliminaL'obbiettivo è sinceramente unico e comune a tutti, il contratto a tempo indeterminato dopo 10 anni di tirocini.
Ho letto su questo blog che il 10 febbraio risulta essere la data in cui verrà comunicato l'elenco definitivo dei primi 1000 operatori giudiziari, mi auguro che ciò sia confermato dai fatti.
Un grande in bocca al lupo a tutti noi x un futuro decisamente più dignitoso.
Fiorenza D'Adamo, tirocinante regione Abruzzo.
facciamo fronte comune noi tutti tirocinanti regionali idonei che non abbiamo superato lo sbarramento del colloquio.
RispondiEliminachiediamo che venga estesa la platea a tutti gli idonei.
Franca Bufanio
tirocinante regionale Calabria