Bando _ 1000 Operatori Giudiziari _
O.P.G. _ Operatori Precari della Giustizia _ Il blog nazionale a tutela degli Idonei Bando 1000OperatoriGiudiziari
Ulteriori riflessioni in attesa dell'avvio in tutta Italia
Un primo piccolo GRANDE passo!
Oggi il bacino dei vincitori ed idonei al bando per 1000 operatori ha trovato finalmente un momento di sintesi.
Tanti i tirocinanti storici che hanno superato il concorso per un posto da operatore per cui tanto si è lottato negli anni scorsi. Finalmente di nuovo insieme sia i tirocinanti dell'Ufficio del Processo che quelli ex articolo 37, ingiustamente divisi nel 2015, a cui si sono aggiunti sia i tirocinanti che affiancano i magistrati che i riservisti.
Molti ricorderanno i primi passi di quell'Unione Precari
Giustizia che dal 2010 svolse il delicato compito di aggregare tutti i
tirocinanti sparsi negli Uffici Giudiziari.
Un ringraziamento alle amiche Nicoletta G. e Fiorella P., ai colleghi Gianluca C., Urbano L., Maurizio Z. e molti altri sempre presenti con la grinta di chi non molla un centimetro.
Un lavoro duro, portato avanti da un gruppo di ragazzi a Roma.
Dal funerale della Giustizia con tanto di bara e sacerdote sino ad ottobre nel 2013 al Pantheon la prima vera manifestazione di tutti i tirocinanti d'Italia.
Grazie a Gianfranco N. a Giuseppe L. e a tutti i coordinatori nazionali, a Rosario, Antonio Gro., Angelo B., Marco A., Antonio Cav., Antonio Car., Katia, ai volantini di Nino e a tutti gli altri insieme al supporto della Fp Cgil nei vari presidi.
Come dimenticare il 2014 nel quale sono stati realizzati un numero imprecisato di manifestazioni, da Piazza Cairoli a Piazza Montecitorio passando per il Pantheon, dal Ministero della Giustizia al Parlamento.
Ogni volta sembrava di fare un passo avanti e due indietro, ma poi avevamo qualche positivo riscontro, si facevano delle conquiste, il rapporto formativo non terminava, gli spiragli restavano aperti, le possibilità andavano conquistate.
Un numero di incontri con politici, amministrazione, parti sociali senza pari. Uno sforzo immane.
Nonostante questo, nel 2015 abbiamo subito una divisione del bacino che grida ancora vendetta. Quella selezione dell'Ufficio per il Processo che offese la dignità e l'impegno di tutti i tirocinanti, che pensava di scegliere solo alcuni dei lavoratori e di poterlo fare attraverso l’età anagrafica.
Da quel momento tensioni, incomprensioni e tanta amarezza.
Ma è proseguito l’impegno con cuore e passione.
Siamo pazzi? Continuavamo a chiederci.
Le frustrazioni le portavi con te a casa, le ripercussioni erano nella vita quotidiana, la vertenza occupava ormai tutta la giornata, ognuno di noi con una diversa storia personale, ma uniti dalla stessa pazzia.
Nel 2018 si conclude il percorso definito dell’Udp mentre proseguono i colleghi ex art 37 reinseriti attraverso le regioni negli uffici, a riprova della loro rilevanza nella filiera produttiva del Ministero della Giustizia ed allo stesso modo proseguivano i progetti degli art. 73.
Nel 2019 e 2020 non abbiamo mollato.
Un primo esperimento di un bando per 616 Operatori giudiziari attraverso i centri per l’impiego si rileva un fallimento per la vertenza dei lavoratori in tirocinio formativo, per questo gettando cuore oltre l’ostacolo il Ministero anche attraverso le interlocuzioni con le OOSS, si mette a lavorare su un bando per 1000 operatori giudiziari a TD; un particolare ringraziamento per questo va alla Dott.ssa, amica, Maria M., il cuore è il suo, il lavoro duro è stato di tutta la struttura (nel video il suo passaggio sui tirocinanti in occasione dell'inaugurazione Anno Giudiziario - Corte di Appello Roma)
Personalmente ho assistito alla nascita del progetto e all’impegno continuo che ci ha portati ad oggi ad avere una nuova speranza, ad avere una graduatoria di circa 2700 lavoratori idonei che man mano saranno assorbiti nel bacino degli operatori giudiziari del Ministero della Giustizia.
Tanti altri i colleghi che si dovrebbero inserire in un interminabile elenco, tutti protagonisti di un viaggio lungo e difficile in cui solo dei pazzi potevano spuntarla, per la prima volta si passa dal tirocinio formativo al contratto a tempo determinato.
Il nostro grazie va a quelli che ci sono, a quelli che hanno partecipato percorrendo un pezzo di strada con noi, a quelli che hanno trovato altre strade, a quelli che hanno dato inizio al progetto dell'U.P.G., a quelli che hanno sostenuto sui tavoli sindacali la nostra vertenza, a quelli che oggi hanno ritrovato nuova linfa per ripartire alla grande.
Ci consentirete, anche, di ringraziare chi, tra i colleghi, non è più con noi. Siamo sicuri che oggi avrebbero gioito con noi, sorriso con noi, sognato con noi una soluzione definitiva ad un percorso iniziato da lontano.
Anche per loro, non possiamo mettere da parte questi anni di dura lotta.
Da oggi il nuovo percorso deve tornare a riguardare tutti, il confronto deve spostarsi in una piazza che faccia dell’inclusione la nuova linfa, che faccia degli ex Udp, articolo 37, tirocinanti ex articolo 73 e riservisti un solo nuovo gruppo, pronto a ragionare su una nuova piattaforma e che sia rappresentativo per iniziare a ragionare sul 25° mese.
All'orizzonte abbiamo un traguardo più vicino che merita, però, impegno. Necessari saranno gli scorrimenti fino ad esaurire la graduatoria per giungere alla graduale stabilizzazione già dal 2023 superando normativamente il limite rappresentato dalle selezioni tramite i Centri per l'Impiego.
In chiusura un doveroso ringraziamento personale va all’amica Eliana C. e tutta la Corte di Appello di Roma in cui ho trascorso cinque lunghi anni che ora lascia il posto alla Corte Suprema di Cassazione.
Roma 16/03/2021 Daniele De Angelis
Partita l'avventura in Cassazione, inizio scaglionato per il resto degli Uffici.
E' iniziata oggi l'avventura per i vincitori assegnati agli uffici della Suprema Corte di Cassazione a Roma.
Prosegue il lavoro del Ministero per rideterminare le assegnazioni a seguito dei numerosi scambi di ufficio. E' ragionevole pensare che per molti di questi la partenza avverrà tra una decina di giorni e che riguarderà circa 600 vincitori.
Il resto, invece, dovrà aspettare qualche giorno in più per consentire all'Amministrazione di compiere tutti gli adempimenti necessari.
Inizia l'avventura degli operatori giudiziari a tempo determinato
Si aprono le danze.
Martedi' prossimo alle 9 prenderà il via ufficialmente il percorso degli operatori giudiziari a tempo determinato.
Quasi sicuramente la partenza riguarderà solo alcuni uffici centrali. Per i vincitori assegnati agli altri uffici presenti sul territorio nazionale l'inizio del percorso slitterà, causa numerosi scambi, di una decina di giorni.
La convocazione perverrà ai vincitori tramite mail.
Al via le assunzioni, si comincia dalla prossima settimana.
A breve la pubblicazione della graduatoria con l'assegnazione delle sedi e non solo...
Ci Siamo.
Prossime ore decisive per l'assegnazione delle sedi.
Stop alla scelta delle sedi, tempi rapidi per l'assegnazione e possibile scorrimento
Si è chiusa, qualche giorno fa, la scelta delle sedi.
I tempi per la pubblicazione della graduatoria saranno rapidissimi, per l'inizio della prossima settimana ci aspettiamo la condivisione della graduatoria sul sito del Ministero della Giustizia.
È ragionevole pensare che meno di 30 potranno essere coloro che godono dei benefici della Legge 104 ed altrettanti i vincitori che non hanno scelto la sede. Vanno, poi, considerati coloro che, per motivi personali, hanno scelto solo alcune sedi. Ed infine vi sono da inserire coloro che hanno fatto ricorso.
I posti vacanti saranno colmati, presumibilmente, scorrendo la graduatoria.
Intanto il Ministero della Giustizia conferma di voler procedere alle assunzioni entro la metà del mese di marzo.
Come sempre vi terremo aggiornati.
Proseguono le interlocuzioni con il Ministero della Giustizia. Di seguito quanto emerso.
Ci siamo quasi e continuano le interlocuzioni con il Ministero.
Il prossimo 24 febbraio è ultimo giorno per la scelta della sede, pertanto ricordiamo che:
- Le cd categorie protette, ex Legge 104 del 1992, con invalidità personali, hanno la precedenza nella scelta sede, a prescindere dalla posizione che ricoprono, essere in graduatoria e scegliere la sede sono due cose differenti;
- E’ consigliabile scegliere il maggior numero di sedi, tanto da non rimanere scoperti; la mancanza di scelta potrebbe voler dire che si ha interesse alle sole sedi individuate (il ministero non dice di esprimere una preferenza, bensì di fare una scelta: "scelta della sede");
- E’ ragionevole ritenere che le graduatorie non verranno pubblicate in G.U., le pubblicazioni sul sito del Ministero hanno valore di notifica (ad es. vedi l’avviso di cui sotto).
Siamo in un momento delicato per i molti lavoratori che nel
giro di diversi mesi usciranno dal limbo durato un decennio del tirocinio
formativo, con l'avvio di contratti a tempo determinato. Ci saranno lavoratori che inizieranno con un contratto a 24 mesi ed altri, a
seguire, con un rapporto di lavoro a 12 mesi, per alcuni è previsto già uno
scorrimento (vedi i 1080 posti previsti dalla legge di stabilità) per altri a
seguire nella graduatoria si dovrà trovare la formula per l’iniziale
assunzione.
Parallelamente dovranno trovare forma tutte le diverse
situazioni e solamente risolvendo le une potranno risolversi le altre, i circa 2700 lavoratori della graduatoria generale costituiscono un intero bacino che auspichiamo possa nel minor tempo
possibile alleviare le carenze di personale dl Ministero della Giustizia.